Sono ancora a lavoro quando mi arriva il tuo messaggio

“appena arrivi, spogliati. Ti voglio completamente nuda, e metti la benda che c’è sul tavolo”

solo a leggere questo un brivido mi parte dall’ ombelico, cerco di non fare notare la mia iniziale eccitazione. Mi chiamano scatto, come se mi avessero scoperta a fare qualcosa che non dovrei.
Finisco così l’ultima ora a lavoro, pensandoti, pensando a cosa mi aspetta, ma non voglio farmi idee. Scendo, vado al bagno, ho già le mutandine umide, ci passo il dito e lo porto alla bocca. È più forte di me adoro il mio sapore, mi accarezzo velocemente, un brivido, e veloce mi cambio e monto in macchina.

Il rombo del motore, sulla strada di casa mi lascio andare, premo sull’acceleratore, la vibrazione che percepisco dal sedile è così piacevole (mai quanto lo sarebbe stare su una moto), altri brividi al basso ventre, chiudo le cosce e mi sento ancora più bagnata.

Arrivo a casa. Quasi ho le vertigini solo ad immaginare, pregustare quello che mi aspetta di lì a poco. Entro. Non c è nessuno, ma sicuramente mi ha sentita. Vado al bagno, mi domina sistemata e come lui mi ha ordinato mi tolgo tutto. Mi dirigo in sala completamente nuda, le tapparelle sono abbassate a fare filtrare solo pochi raggi di luce. L atmosfera è quasi rilassante, ma al tempo stesso riesco a percepire una leggera tensione, tutto è immobile. Prendo la benda, me la sistemo bene sugli occhi in modo da non vedere nulla e resto in attesa.


L’attesa mi fa bagnare, sento il calore che mi inonda la fica, le cosce quasi tremano. Mi sento tesa, privata della vista gli altri sensi sono più all’erta.
All’improvviso sento dei passi, eccolo, si avvicina, sento il suo profumo. Mi sposta i capelli dal collo

“Vieni”

mi prende per un polso, mi porta vicino al tavolo e mi aiuta a salirci.

” Ora rilassati”

Sento che mi mette i polsini alle caviglie e ai polsi, mi porta le braccia sopra la testa e con l aiuto di una corda le fissa ben tese al tavolo. Le gambe me le allarga e anche lì fissa i polsini ben tesi al tavolo.
Sono immobile, posso muovere solo di poco il culo. Mi sento esposta, aperta, vulnerabile. 

Sento le sue mani che percorrono il mio corpo, ed esso risponde al tuo tocco, sento i brividi che mi percorrono.

“Così sei perfetta.”

Ansimo. Le tue mani si soffermano a giocare con i miei seni, prima il destro dove avido ti accanisci sul capezzolo. Lo strizzi, lo tiri fino a sentirlo bello turgido, e poi. Un sussulto, una scossa di dolore, lascio andare un grido.

Una pinza. La stessa sorte tocca poi all’altro, ma non con una pinzetta, bensì con una molletta, e la scossa di dolore è più profonda. Mi stringi il seno e mi dici che devo stare zitta! Poi con le mani scendi, raggiungi la mia figa bagnata. Ad ogni respiro sento le fitte che mi invadono partendo dai capezzoli e arrivano al ventre. Mi stai accarezzando la figa, apri le sue labbra carnose, io sono quasi in estasi. Esponi il clitoride bagnato e anche li, una fitta improvvisa, vorrei muovermi ma non posso. L altra pinzetta.
Cerco di assestarmi, sono pervasa da scosse di dolore e brividi di piacere.

Assurdo, eh? Sento che ti allontani, per un attimo mi sento persa in quella condizione di dolore e piacere. Poi una sterzata sui seni, brucia. Ma ne seguono altre.

“Sai di meritarlo, ora voglio vedere fino a che punto arrivi. Voglio che mi supplichi di smettere”

mi sento ancora più eccitata, i colpi arrivano un po’ ovunque, né conto 5-6. Sussulto ma non voglio cedere. Poi il primo, improvviso, brucia dritto sulla fica esposta, non riesco a trattenermi e mi lascio ad un grido, ma tu non ti fermi, inizio a supplicarti.

“Zitta puttana. Voglio vedere quella fica diventare rossa!”

E continui a frustarmi. Quando sei soddisfatto del tuo lavoro, ti fermi di colpo. lo cerco di riprendere fiato. Sono in preda a brividi, la fica mi brucia la sento in fiamme. Immagino la tua erezione mentre ti godi lo spettacolo.
Non mi accorgo nemmeno che ti allontani, poi sento che mi appoggi qualcosa, una vibrazione, prima sui capezzoli, poi me lo passi sulla pancia, e dopo me lo appoggi sulla fica bagnata.
Ho un sussulto è piacevole. Riesco a mantenermi rilassata, e con un colpo infili il vibratore. Lo sistemo in modo che la parte sul clitoride sia messa bene, e aumenti la potenza. la vibrazione è così forte che mi scuote subito…CONTINUA PARTE 2